- L’automobilista alla guida avverte un rumore improvviso sulla carrozzeria mentre sta guidando. Il rumore è stato provocato dal fatto che il truffatore ha lanciato un oggetto (bastone, sasso, palla da golf) contro l’auto vittima. L’aggressore è solitamente un uomo (spesso straniero), accompagnato da un complice che dichiara di essere testimone dell’accaduto.
- Il truffatore affianca l’auto vittima e – con gesti o suonando il clacson – chiede vistosamente di accostare, facendo capire di essere stato toccato.
- In un parcheggio o una piazzola avviene la contrattazione. L’automobilista mostra il proprio specchietto rotto. L’automobilista insiste affinché il danno (solitamente quantificato dai 50 ai 300 euro) sia saldato subito senza tirare in ballo l’assicurazione. In caso di rifiuto il truffatore può diventare particolarmente aggressivo (verbalmente), per indurre la vittima a pagare.