Bilancio tragico dei disordini avvenuti oggi a Kiev. Almeno tre manifestanti sono rimasti uccisi e circa 150 feriti negli scontri con la polizia nella capitale dell’Ucraina
Torna ad alzarsi la tensione a Kiev. I manifestanti antigovernativi ucraini sono infatti riusciti a sfondare un cordone della polizia davanti al Parlamento. Ci sarebbero anche tre vittime e oltre cento feriti.
Gli scontri con le autorità, riferiscono i media locali, sono iniziati dopo che i manifestanti hanno oltrepassato le linee di protezione al palazzo del Parlamento nel centro della capitale ucraina. La deputata del partito ‘Patria’ Lesiya Orobets ha denunciato l’uccisione di tre attivisti. Altri dimostranti, ha riferito, sono ”in condizioni critiche”. Oltre cento oppositori, ha aggiunto citando fonti mediche, sono rimasti feriti. Gli oppositori hanno cercato di fare irruzione alla Verkhovna Rada, dove i deputati dei tre partiti anti Yanukovich cercavano di promuovere la discussione di una riforma della costituzione per il ritorno alla carta del 2004.
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