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Morto Giuseppe Zamberletti, il padre della Protezione Civile in Italia

E’ morto a Varese Giuseppe Zamberletti, il padre della protezione civile. Angel Borrelli, capo della Protezione civile, lo ricorda come “un amico, un maestro, una… Leggi tutto »Morto Giuseppe Zamberletti, il padre della Protezione Civile in Italia

E’ morto a Varese Giuseppe Zamberletti, il padre della protezione civile. Angel Borrelli, capo della Protezione civile, lo ricorda come “un amico, un maestro, una guida“.

Oggi perdiamo uno straordinario conoscitore della fragilità del nostro paese un uomo che per primo intuì la necessità di distinguere la fase del soccorso in emergenza da quella fondamentale della previsione e della prevenzione dei rischi naturali“. Nel 1972Zamberletti ha ricoperto l’incarico di Sottosegretario all’Interno nei governi presieduti da Aldo Moro e da Giulio Andreotti, con la delega per la Pubblica sicurezza, l’antincendio e protezione civile.

In occasione del terremoto del 1976 in Friuli, Zamberletti fu nominato Commissario Straordinario per assicurare il coordinamento dei soccorsi. Nel 1980, a seguito del terremoto abbattutosi sulla Campania e la Basilicata, la sua esperienza di Commissario Straordinario si ripete. L’esperienza maturata lo porta al convincimento che le calamità, sia naturali che legate all’attività dell’uomo, non possono essere fronteggiate soltanto con una attività di mero soccorso, ma possono essere previste, prevenute e mitigate nei loro effetti mediante l’operatività stabile di una struttura creata ad hoc. Nel 1981 viene incaricato dal presidente della Repubblica, Sandro Pertini, di predisporre, quale alto commissario, gli strumenti organizzativi della nuova protezione civile, e nel 1982, nominato Ministro per il coordinamento della protezione civile, diventa Capo del Dipartimento appena creato. “È il giorno in cui, in Italia, si volta pagina nella gestione delle calamità sul territorio nazionale. Un percorso che terminerà con la legge 225 del 1992 che rappresenterà il traguardo di un progetto iniziato dieci anni prima“. Zamberletti sarà Ministro organizzatore e coordinatore del nascente sistema nazionale di protezione civile per il 1982 e poi ancora dal 1984 al 1987 in gran parte sotto la Presidenza di Bettino Craxi.

Dopo la fine dell’esperienza ministeriale, Zamberletti non si è più allontanato da quel mondo che lui stesso aveva creato e nel 2007 viene nominato Presidente della Commissione Grandi rischi.

Fu il primo politico a comprendere la necessità di un supporto tecnico-scientifico permanente nei confronti degli organi di governo chiamati ad assumere decisioni assai delicate su tali aspetti di grande impatto sociale ed economico.

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