L’uso illegittimo del “segnale distintivo” può configurare la denuncia a piede libero per violazione degli artt. 323 Codice Penale con una pena da 6 mesi a 3 anni di reclusione; oppure art. 471 C.P. con una pena fino a 3 anni di reclusione e multa fino a € 309,00.
L’art. 497/ter del C.P. prevede che chi usa o detiene una “paletta” soggiaccia alla pena della reclusione da 1 a 4 anni. Senza contare che il successivo art. 498 punisce con una “semplice” sanzione amministrativa da € 154,00 a € 929,00 chi usurpa “titoli e onori” diversi da quelli previsti dall’art. 497/ter.
Il ministero dell’Interno, con la circolare del 17/3/2006 n° 557/PAS/3418-10100, ha chiarito e precisato che : «…rientrano nella fattispecie di cui all’art. 497/ter anche i segni distintivi che, pur senza riprodurre più o meno accuratamente gli originali, ne simulano la funzione: sono cioè idonei a trarre in inganno i cittadini circa la qualità personale di chi li dovesse illecitamente usare»