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Europa, accordo per le multe senza frontiere: basta impunità

L’UE rafforza la cooperazione tra Stati membri per combattere l’impunità delle infrazioni stradali, estendendo le multe senza frontiere.

L’Unione Europea ha recentemente raggiunto un importante accordo per rafforzare la sicurezza stradale e combattere l’impunità delle infrazioni commesse dai conducenti non residenti. Questo accordo, frutto di negoziati tra il Parlamento e il Consiglio dell’UE, mira a facilitare l’indagine e la sanzione delle violazioni del codice della strada commesse oltre i confini nazionali.

Il nuovo accordo prevede un ampliamento significativo delle infrazioni stradali che possono scatenare un’indagine transfrontaliera, includendo ora anche il parcheggio pericoloso, il sorpasso e la guida contromano, oltre alle già note violazioni come l’eccesso di velocità, la guida in stato di ebbrezza e il mancato rispetto dei semafori rossi. Questo elenco esteso di infrazioni mira a ridurre il numero di incidenti stradali, proteggendo in particolare gli utenti della strada più vulnerabili.

Per garantire un’efficace applicazione delle sanzioni, l’accordo stabilisce procedure di assistenza più robuste tra gli Stati membri e obbliga gli stessi a rispondere alle richieste di assistenza senza indebiti ritardi, fissando un termine massimo di due mesi dalla raccolta di tutte le informazioni necessarie. Inoltre, se l’offesa è stata commessa in uno Stato membro diverso da quello di residenza del trasgressore e l’ammenda supera i 70 euro, lo Stato in cui è avvenuta l’infrazione può richiedere allo Stato di residenza del trasgressore di assumersi la responsabilità della riscossione dell’ammenda, a condizione che tutte le azioni legali siano state esaurite.

Un aspetto fondamentale dell’accordo è il miglioramento dell’informazione ai cittadini. Sarà infatti sviluppato un portale online per fornire informazioni chiare e accessibili sui diritti dei conducenti e sulle procedure di appello contro le sanzioni, garantendo che le informazioni siano fornite in una lingua comprensibile. Questo rafforza significativamente la posizione dei conducenti, assicurando che siano adeguatamente informati sui loro diritti e sulle procedure da seguire in caso di contestazione di una penalità.

L’accordo fa parte di un pacchetto più ampio sulla sicurezza stradale presentato dalla Commissione Europea nel marzo 2023, che include anche la legislazione sul ritiro della patente di guida e la modernizzazione delle regole relative alle patenti di guida. Queste misure sono volte a migliorare la sicurezza per tutti gli utenti della strada, facilitare l’applicazione delle regole del traffico attraverso i confini e modernizzare le norme relative alle patenti di guida.

In conclusione, l’accordo UE per le multe senza frontiere rappresenta un passo significativo verso una maggiore sicurezza stradale in Europa. Estendendo il campo di applicazione delle infrazioni perseguibili, rafforzando le procedure di assistenza tra gli Stati membri e migliorando l’informazione ai cittadini, l’UE mira a ridurre il numero di incidenti stradali e a garantire che nessuna violazione del codice della strada rimanga impunita, indipendentemente dal luogo in cui viene commessa.

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