Il presidente della Commissione intelligence della Camera Usa solleva un’allarme su una “grave minaccia alla sicurezza nazionale” legata alle capacità spaziali della Russia.
Il presidente della Commissione intelligence della Camera dei rappresentanti Usa, Mike Turner, ha recentemente sollevato preoccupazioni riguardo a una “grave minaccia alla sicurezza nazionale” senza fornire dettagli specifici. Questa minaccia è connessa alle capacità spaziali della Russia, sollevando timori riguardo ai presunti sforzi del paese nel sviluppare un’arma nucleare anti-satellite nello spazio, un’idea descritta come un’evocazione di “Star Wars”.
Secondo fonti anonime, la preoccupazione riguarda informazioni di intelligence relative ai progressi compiuti dalla Russia nell’uso militare dei suoi sistemi orbitali. C’è il sospetto che la minaccia sia legata alla presunta intenzione della Russia di lanciare nello spazio un’arma nucleare contro i satelliti.
Funzionari non identificati hanno riferito che le nuove informazioni acquisite dagli Stati Uniti sono serie, ma che le “capacità” in questione sono ancora in fase di sviluppo e non sono ancora state dispiegate. Tuttavia, non rappresentano una minaccia immediata per la sicurezza degli Stati Uniti, dell’Ucraina o dei Paesi europei.
Inoltre, si esprime preoccupazione per il missile ipersonico Zirkon, che può volare a una velocità fino a 9.800 km/h e colpire obiettivi navali e di terra. Esso è stato sviluppato in risposta al ritiro degli Stati Uniti dal trattato Abm sui missili balistici e sarebbe stato utilizzato per la prima volta in Ucraina il 7 febbraio.
Di fronte a queste preoccupazioni, il presidente della Commissione intelligence ha chiesto alla Casa Bianca di declassificare le informazioni di intelligence, permettendo così agli Stati Uniti e ai loro alleati di discutere la risposta a questa minaccia. Il consigliere per la Sicurezza nazionale, Jake Sullivan, si riunirà con la “Gang of Eight” del Congresso per discutere delle informazioni riservate di intelligence.
Le preoccupazioni sollevate dal presidente della Commissione intelligence mettono in luce le crescenti tensioni e preoccupazioni riguardo alle attività spaziali della Russia e al potenziale impatto di queste attività sulla sicurezza internazionale. Questi sviluppi richiedono un’attenzione immediata e una risposta ponderata da parte degli Stati Uniti e dei loro alleati.
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